Cooperazione ... collaborazione, condivisione d'intenti ...
Risorse...fa pensare ad energia, possibilità, potenzialità a volte da capire.
Rifiuti...fa storcere il naso, a volte ce lo fa tappare...
Disagio...mancanza di comodità, difficoltà ad adattarsi, sofferenza fisica e morale ...
Quattro parole fondamentali in questo percorso, ormai lungo da più di 15 anni.
"l'uomo non sembra far caso all'aria che respira e, come un individuo in preda ad una lenta agonia, è insensibile ai cattivi odori. Voi contaminate i giacigli dei vostri focolari e una notte vi troverete soffocati dai vostri stessi rifiuti."
Avvertiva il Capo Indiano "Seattle" al Presidente degli Stati Uniti quasi un secolo e mezzo fa...
La società dei consumi, con le sue "insegne luminose", ci ha distolto dalla dovuta attenzione rispetto all'ambiente. A volte ci fa vedere comitati di cittadini che si organizzano, con l'intento di allontanare, dal proprio territorio, l'allestimento di forni inceneritori o discariche, come se allontanarli dai propri occhi fosse la soluzione del problema. Il nostro impegno in merito è indirizzato alla "riduzione del danno", con un ormai collaudato sistema di raccolta differenziata, denominato "porta a porta". Potremmo definirlo il nostro fiore all'occhiello... un fiore tra i rifiuti ... che strano...
" ...dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono fiori..." (F.De Andrè)
Anche l'emarginare "il diverso" è caratteristica della nostra società. Aiutare le persone in difficoltà esistenziale attraverso l'opprtunità di un posto di lavoro, che possa restituire dignità e integrazione sociale a chi le ha perdute o mai le ha trovate, è, forse, una scommessa più ambiziosa, di certo, la nostra più nobile caratteristica.
Non siamo migliori di altri, siamo solo meno attratti dalle "insegne luminose", vivendo con dignità e spirito propositivo il nostro lavoro e la nostra appartenenza.
Dal 1989.
Anni di fatiche, di scommesse, alcune vinte, alcune no, di soddisfazioni ed amarezze, di crescita ed espansione, anni passati con chi non c'è più ... con chi c'è ancora ad attendere chi verrà.
Mauro Tettamanti detto Leo
(1999)
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